Il Blog di Dario
Tango argentino: che motivazione hai?
La motivazione è fondamentale per migliorare nell’apprendimento: è la spinta che ci ha sostenuto in questo lunghissimo periodo di astinenza di “tango ballato”, che ci ha condotto all’ascolto di tanti brani, che ha stimolato la nostra fantasia e che ci ha fatto credere in un futuro possibile.
Quali sono le caratteristiche della nostra motivazione per il tango argentino?
E’ generata dalla nostra appartenenza ad un contesto specifico come un ambiente sociale/culturale o famigliare (ad esempio il nostro partner desidera tanto continuare a studiare tango ed io lo accontento)?
In questo caso la motivazione è “indotta” da un fattore esterno.
Invece la nostra motivazione ed il nostro entusiasmo per il tango è totalmente personale?
Certamente se siamo stati capaci di coltivare il nostro desiderio di tango in questo lunghissimo periodo di proibizione di “tango ballato” probabilmente significa che la nostra motivazione ha radici profonde.
Spesso l’entusiasmo cede il passo alle difficoltà e si logora nel tempo…supponiamo che tu sia un ballerino o una ballerina senza partner che in questo lunghissimo periodo di astinenza da scuole e milonga non ha potuto abbracciare e danzare tango con nessuno: c’è bisogno di una motivazione più densa e interiore per evitare di scoraggiarsi e quindi dedicarsi ad altro.. Reggere da soli l’assenza di tango può essere più difficile rispetto all’essere in una coppia di ballo affiatata.
Tu: che tipo di motivazione hai?
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